NOTA BIOGRAFICA
Aleksandra Ostapova nata a Odessa (Ucraina) 1976. Nel 1996 ha conseguito un diploma di Laurea in Belle Arti – decorazione e restauro ceramica conseguita presso il Collegio di Belle Arti di Odessa, Ucraina; nel 2006 ha svolto uno Stage all’Accademia Iana Mateiki di Cracovia, Polonia e nel 2008 ha ottenuto un Diploma in Restauro pittura presso l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Kiev, Ucraina.
Residente in provincia di Lecco dal 2009. Ha partecipato a numerose mostre (personali e collettive) e concorsi di pittura, dal 2010 insegnante di Disegno e Acquerello presso il Comitato provinciale Arci di Lecco.
Per informazioni e contatti: +39 348 978 5705
https://ostapovaostapova.wixsite.com/ilmiosito
RIFLESSIONI
Alla Locanda Leonardo, dall’8 al 30 Ottobre, verrà presentata la seconda mostra della stagione: “Il potere del fiore” di Aleksandra Ostapova.
Un fiore, un semplice fiore, che potere può mai avere?
Questo interrogativo suscita varie riflessioni legate ai diversi aspetti dell’essenza stessa di un fiore. Anzitutto il potere curativo: sia del corpo che dell’anima. Il secondo, più aderente alla mostra dell’artista Aleksandra Ostapova, è il potere simbolico nei sistemi sociale/artistico o filosofico/religioso.
Nella letteratura si trovano svariati esempi, come l’amore cortese esaltato nel medioevo o nella poesia di Gianni Rodari, dove il fiore assume il potere assoluto: “per fare un tavolo ci vuole un fiore”.
Arrivando invece al rapporto metaforico col fiore, Aleksandra Ostapova, nata a Odessa (Ucraina) con diploma di laurea in Belle Arti e diploma in Restauro pittura presso l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Kiev, lo trova giustamente nell’arte visiva. La sua prima esperienza risale all’età adolescenziale nella scuola d’arte che frequentava quando ha avuto modo di percepire in modo consapevole la pura sostanza emotiva dei fiori. Un’esperienza che l’ha segnata per sempre e l’ha resa cosciente che un fiore è pura anima, è vita stessa!
Col passare del tempo e con l’esperienza acquisita come pittrice, Aleksandra Ostapova ha sempre cercato di catturare la bellezza di un fiore filtrandola con la sua sensibilità e distillandola con la sua grande cultura. Man mano che esplorava questo campo la forma scompariva di fronte al potere della bellezza indifesa di un semplice fiore. In questa mostra, la seconda nella Locanda Leonardo, vediamo i risultati di questa ricerca: i fiori non sono altro che esseri effimeri fatti di luce e di colore puro. Amore e saggezza perenne! Un vero inno alla vita e universale voce armoniosa che conduce alla pace.
Oggi Aleksandra Ostapova si domanda tuttavia se in questi tempi bellici tra il suo Paese, l’Ucraina, e la Russia, la sua visione abbia ancora senso.
Certo, il potere rigenerante del fiore non è per nulla paragonabile al potere micidiale di un’arma, ma lei ci offre i suoi fiori, ci guarda negli occhi e ci chiede: “Ma voi che potere preferite? Il potere dell’amore o dell’odio?”
… Sta a noi scegliere!